Grazie. Grazie per questo bell’applauso, forte e caldo che ci avete regalato. Grazie per le tantissime offerte di donazioni che ogni giorno ci arrivano da chiunque, piccole o grandi che siano. Grazie a chi si offre di farci la spesa, a chi ci lascia una torta fatta in casa o un piatto caldo, grazie dei mille messaggi che arrivano dal web. Se c’è una cosa positiva in questo dramma che stiamo tutti vivendo è la solidarietà del Paese che si stringe al suo Servizio sanitario nazionale (e non sistema, è bene ricordarlo, le parole hanno un significato) e ai suoi operatori. Anche per noi, come per tutti, ci sarà un prima e un post Covid- 19 ma speriamo che questa ritrovata unione con il Paese possa continuare e non venga dimenticata il giorno dopo, quando torneremo a sorridere, come ha scritto Venanzio Postiglione, ricordando i titoli di questo giornale in occasione della caduta del fascismo.
La guerra che è iniziata non finirà domani, purtroppo, ne siamo tutti più o meno consciamente consapevoli, l’Italia e la Lombardia, locomotiva oggi gravemente ferita, stanno dando una straordinaria prova di responsabilità e di civismo. Facciamone tesoro per ritrovare quel senso di appartenenza nazionale e di coesione sociale che da sempre ci difetta.
Sergio Harari