L’influenza vera e propria non è ancora arrivata ma la parainfluenza sì, e non è molto meglio, almeno a sentire chi ne è stato colpito. Favoriti dal brusco cambio di temperatura, dalle piogge e dalla coincidenza dell’apertura delle scuole, si sono diffusi forme respiratorie e gastro-intestinali legate a virus parainfluenzali per nulla piacevoli.
Le forme gastro-enteritiche sono caratterizzate da nausea e dissenteria che mediamente hanno la durata di 2-4 giorni, mentre quelle respiratorie da tosse con catarro, congestione nasale, febbre, prolungata sensazione di spossatezza e durano 4-6 giorni. In chi è predisposto perché asmatico o bronchitico cronico le cose possono poi complicarsi ulteriormente con bronchiti e anche polmoniti. Per la vera influenza invece è ancora presto, si sono però già registrati i primi casi sporadici; quest’anno sarà sostenuta da virus nuovi, più contagiosi e aggressivi dell’anno scorso.