Per ripartire dopo le fasi più acute e drammatiche della pandemia, la sanità italiana e lombarda in particolare devono affrontare un problema critico: la grave mancanza di personale infermieristico. Solo nella nostra regione le stime valutano una carenza di quasi 4.000 unità negli ospedali e oltre 5.000 nel territorio. Interi reparti di ospedali sono chiusi per mancanza di personale mentre l’attività chirurgica viene ridotta per l’assenza di sufficiente personale di sala. L’apertura dei concorsi pubblici sbloccati dall’emergenza pandemica ha rotto un equilibrio che era già precario. La crisi riguarda sia le strutture pubbliche, che vedono la migrazione di molte figure professionali verso il centro-sud, che quelle del privato accreditato. Il problema non ha soluzioni prossime e facili da attuare, anche se qualche proposta è stata formulata, come l’abolizione del vincolo di esclusività, e l’assistenza è a rischio.
Pillole di Salute 213