Riapertura delle scuole e autunno creano il perfetto mix di condizioni per raffreddori, tossi, bronchiti. Sì, perché ce ne siamo un po’dimenticati ma esistono anche i banali mali di stagione oltre il Covid!
Purtroppo però non sempre sono di facile distinzione e forse non vale la pena di fare tamponi a ogni soffiata di naso, vista l’attuale favorevole situazione epidemiologica. Il pediatra Gianvincenzo Zuccotti, direttore del Buzzi,
ha recentemente dato alcune indicazioni preziose per l’età pediatrica che in realtà possono essere mutuate anche per gli adulti, spiegando che nei casi di presenza di un solo sintomo isolato è improbabile che si tratti di Covid.
Resta tuttavia fondamentale evitare i rischi di contagio, quindi, nel dubbio, meglio un tampone in più, un giorno di scuola o di lavoro in meno, che la diffusione del virus. Troppa superficialità è pericolosa e può giocare brutti scherzi.
Nei giorni scorsi la procura di Torino ha indagato i genitori di due ragazzi che sono stati mandati a scuola senza avere ancora a disposizione l’esito di tamponi effettuati per il Sars CoV-2, risultati poi positivi. Tutto si sarebbe potuto evitare se fossero state rispettate le indicazioni delle ASL ma così non è stato: le classi dei due ragazzi sono poi state messe in quarantena e i genitori denunciati.
Il buon senso e la prudenza, senza allarmismi ma anche senza cadute di attenzione, devono essere nostri consiglieri. Senza scordare mascherine, lavaggio delle mani e distanziamento sociale.
Non solo Salute 130