Negli episodi post-influenzali il virus irrita la mucosa dei bronchi causando, in alcuni soggetti, una risposta asmatica.
La tosse è un sintomo che può accompagnare tantissime malattie: polmoniti, bronchiti acute e croniche, asma, reflusso gastro-esofageo, pleuriti, pneumotoraci, tumori, problemi cardiologici, solo per citarne alcune, e può anche essere un effetto indesiderato di alcuni farmaci. Le cause di tosse di gran lunga più comuni sono l’asma e la bronchite. Negli episodi post-influenzali che si registrano in questo periodo, il virus irrita la mucosa dei bronchi e delle vie aeree causando, in soggetti predisposti, una risposta di tipo asmatico che è responsabile della tosse. Si tratta, in questi casi, di una tosse stizzosa, che si trascina per parecchie settimane, e che talvolta può diventare “produttiva”.
Una corretta terapia, quando è presente una componente asmatica, con farmaci broncodilatatori e corticosteroidei, anche per aerosol, è di grande aiuto e, spesso, risolutiva. Teniamo conto del fatto che l’asma è una malattia molto frequente, in forte aumento a causa dell’inquinamento atmosferico e della moltiplicazione delle allergie, ma ancor oggi sottostimata e spesso non correttamente riconosciuta e curata. Sintomi comela comparsa di una tosse molto fastidiosa, irritativa, che talvolta - ma non sempre - si accompagna a catarro
sono talvolta la prima spia di una forma di asma lieve ancora non riconosciuta. I sintomi dell’asma possono essere infatti molto ingannevoli e variabili nel tempo: un momento i disturbi possono farsi sentire, qualche minuto dopo scomparire.
Quando i fastidi che si avvertono sono: una sensazione persistente di “raspino” o anche una tosse transitoria, è consigliabile effettuare una radiografia del torace, una visita specialistica e una spirometria. La diagnosi è molto importante anche perché le cure oggi disponibili sono molto efficaci, con effetti collaterali davvero minimi. Nei soggetti portatori di bronchite cronica, frequente acciacco dei fumatori e dell’età avanzata, la tosse invece è solitamente più “grassa”, sono più frequenti le riacutizzazioni batteriche, efficacemente trattabili con cure antibiotiche.