Un lettore mi scrive chiedendomi se vitamine e i cosiddetti immunostimolanti possano aiutare a proteggersi dal Coronavirus. La risposta è semplice e netta: no. I dati sull’effetto protettivo di queste sostanze in altre condizioni infettive sono già scarsissimi e disarmanti, mentre quelli sulla loro possibile azione sul Sars-COV 2 sono inesistenti, inoltre non abbiamo nessuna base scientifica per immaginare che possano fare qualcosa. Siamo tutti liberissimi di riempirci di Vitamina C o di polivitaminici, papaya, pappa reale, prodotti omeopatici, echinacea e altro ancora, tutti dal sensibile costo, se ci fa piacere spendere, ma che questi possano avere una qualche azione difensiva togliamocelo dalla testa.
Quello che funziona sono le azioni protettive che si ripetono all’infinito, lavarsi spesso le mani, usare i disinfettanti quando disponibili, evitare il più possibile i contatti, evitare spostamenti e stare a casa propria.
Sergio Harari
direttore dell'Unità Operativa di Pneumologia dell'Ospedale San Giuseppe di Milano