Ipertensione polmonare associata a malattie interstiziali
Come si cura l'Ipertensione Polmonare?
Attualmente non esistono terapie specifiche per l’ipertensione polmonare per questo gruppo di pazienti e la somministrazione di ossigeno, quando necessario, sembrerebbe ridurre la progressione della malattia; inoltre di grande efficacia è l’ottimizzazione del trattamento della patologia polmonare sottostante.
L’uso di farmaci convenzionali per l’ipertensione arteriosa polmonare non è raccomandato in questo gruppo di pazienti. Tuttavia, qualora si sospettasse l’associazione di ipertensione arteriosa polmonare ad una malattia respiratoria (a esempio in caso di grave ipertensione polmonare associata ad un quadro respiratorio minimo) si potrebbe tentare cautamente l’utilizzo di farmaci antiipertensivi polmonari, ma solo in centri di riferimento con grande esperienza nella gestione di queste malattie.
Nel caso di ipertensione polmonare associata a patologie come sarcoidosi, linfoangioleiomiomatosi o istiocitosi a cellule di Langerhans il trattamento deve essere mirato principalmente alla cura della malattia sottostante. Tuttavia in centri specializzati e in casi ben selezionati l’uso di farmaci specifici può essere preso in considerazione.
Cosa offre il nostro centro
Il nostro centro mette a disposizione dei pazienti affetti da ipertensione polmonare in corso di patologie polmonari un ambulatorio dedicato alla diagnosi ed al follow-up dei pazienti con interstiziopatie, un ambulatorio dedicato alla gestione delle pazienti affette dal Linfangioleiomiomatosi e un ambulatorio generale in cui vengono seguite le più comuni patologie polmonari tra cui BPCO ed enfisema.
Il nostro centro è sempre aperto all’utilizzo di nuovi farmaci sia già commercializzati sia con la partecipazione a diversi studi clinici per testare nuove strategie terapeutiche in questo gruppo di pazienti.
Il nostro centro è sempre aperto all’utilizzo di nuovi farmaci sia già commercializzati sia con la partecipazione a diversi studi clinici per testare nuove strategie terapeutiche in questo gruppo di pazienti.