A mio figlio di 13 anni, asmatico, è stato prescritto il farmaco montelukast, ma ho letto che questo farmaco può avere effetti collaterali molto gravi: è vero?
Risponde Sergio Harari, Direttore Unità di Pneumologia e Professore di Medicina Interna, Ospedale San Giuseppe MultiMedica IRCCS, Milano
L’uso del montelukast, un farmaco comunemente prescritto per l’asma e molto diffuso, ha recentemente suscitato preoccupazioni a causa di segnalazioni di effetti collaterali neuropsichiatrici, in particolare nei bambini. Questa medicina è stata associata a oltre 500 reazioni avverse che includono disturbi del sonno, aggressività e depressione. Le autorità sanitarie, come la Medicines and healthcare products regulatory agency (Mhra) nel Regno Unito (equivalente dell’Aifa in Italia), hanno annunciato che nel bugiardino verranno aggiunte indicazioni più chiare per informare i genitori sui potenziali rischi. Le segnalazioni di reazioni avverse neuropsichiatriche sono state raccolte attraverso il sistema «Yellow Card», che monitora nel Regno Unito gli effetti collaterali dei farmaci. Tra il 1998 e il marzo 2024 sono state segnalate 1.282 reazioni psichiatriche a questo farmaco: 541 si sono manifestate in bambini di età compresa tra zero e 9 anni, 141 in giovani di età compresa tra 10 e 19 anni e 155 in adulti tra i 20 e i 39 anni.
La scarsa informazione sui rischi associati all’uso del montelukast, particolarmente nei più piccoli, ha portato a richieste di maggiore trasparenza e ad azioni legali da parte delle famiglie colpite. Diversi genitori hanno riportato cambiamenti comportamentali drammatici nei loro figli dopo l’assunzione del farmaco, descrivendo episodi di agitazione e autolesionismo. Nonostante queste preoccupazioni, la Mhra continua a sostenere che i benefici del montelukast superano i rischi per la maggior parte dei pazienti. L’Agenzia afferma che il farmaco rimane una terapia accettabile ed efficace per la cura dell’asma. Tuttavia è evidente che esiste una necessità urgente di una comunicazione più chiara e dettagliata riguardo ai potenziali effetti collaterali, specialmente per i pazienti più giovani che potrebbero non essere in grado di rendersi conto dei cambiamenti nel loro stato mentale o emotivo. In conclusione, sebbene il montelukast possa essere utile nel trattamento dell’asma, è cruciale che genitori e medici siano consapevoli dei possibili effetti collaterali gravi. È consigliabile discutere apertamente con il medico le preoccupazioni sui rischi associati al farmaco e valutare attentamente le opzioni terapeutiche disponibili. La sicurezza dei pazienti è sempre la priorità assoluta in ogni decisione medica.